Intrecci al Monte
Gli affetti in poesia
Sala dei Pegni
Programma
“Intrecci” è uno spazio di dialogo tra autori che diventa occasione di confronto condiviso su temi che accomunano i loro scritti.
Isabella Panfido è poetessa, traduttrice e giornalista, collabora con le pagine culturali de “Il Corriere del Veneto”; Paolo Lanaro è poeta e collabora con diversi giornali e riviste di settore. Nelle loro poesie affrontano anche i temi degli affetti, nelle più alte gradazioni.
In “Quattordici sonetti”, raccolta di sonetti di William Shakespeare, Isabella Panfido traduce alcuni sonetti del Bardo in un veneziano sapido, antico e sperimentale, inventato dal vero; queste sue traduzioni si affiancano a quelle di Mauro Sambi che li propone invece in un italiano alto che rincorre la forma e l’aura sonora dell’originale, tra ossessione e sottile ironia.
“Un giorno dopo un altro” è l’antologia delle poesie di Lanaro che vanno dal 1981 al 2021. Il tema che lega la sua produzione poetica è il tempo, ricordato, atteso, lusingato, rimpianto, vituperato, perduto. Certamente la poesia, più che i luoghi, abita il tempo e forse è proprio questo che la rende così diversa da altre forme letterarie. I suoi versi portano lo sguardo del lettore dove il tempo si fa storia e dove rimane il nucleo esistenziale più autentico e irriducibile.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
mercoledì
27/3/24
17:00
Sala dei Pegni
Dopo il restauro del 2018, la piccola Sala dei Pegni, al piano terra del Palazzo del Monte, è sede di incontri culturali, conferenze, esposizioni artistiche e altro ancora.
Con una capienza massima di 48 posti, la sala polifunzionale dispone degli strumenti e delle tecnologie essenziali per accogliere le varie attività organizzate al suo interno.
E non è finita qui! Se vuoi lasciarti stupire, basta alzare lo sguardo per ammirare la straordinaria tela Allegoria della Carità di Alessandro Maganza (Vicenza, 1556-1632).
La Stagione
Il complesso storico del Palazzo del Monte, sede della Fondazione Monte di Pietà di Vicenza, si contrappone alla famosa Basilica Palladiana, affacciandosi in maniera speculare a questa sulla centrale Piazza dei Signori.
Gli eventi promossi dai due enti si svolgono all'interno degli ambienti più caratteristici dell'edificio, la Chiesa di San Vincenzo e la Sala dei Pegni. Sono a titolo gratuito, in riferimento all'originaria natura benefica dell'Istituzione.