Renato Miani – “Variazioni d'immagine: Mostrare la Musica”
Il dialogo tra strutture della musica e strutture delle arti visive nella personale del compositore friulano Renato Miani.
Sala dei Pegni
Mostra
“Musica e arti visive hanno accompagnato e arricchito la mia giovinezza e, anche se poi la musica ha guadagnato in importanza diventando la mia professione, la passione per il disegno e la pittura hanno continuato a essere al centro dei miei interessi. Da qui l’idea di sviluppare una serie di opere grafiche in bianco e nero e a colori che avessero come punto di riferimento il mondo della musica. I quadri di quest’esposizione hanno come soggetto i musicisti: a volte raffigurati in modo semplice e diretto, altre volte ritratti in contesti onirici o simbolici, altre volte ancora moltiplicati in vere e proprie strutture a variazione e dunque in un contesto strutturale affine al Tema con Variazioni, una delle forme musicali più importanti nella storia della musica.” (Renato Miani)
Ingresso gratuito
BIOGRAFIA
Renato Miani (Udine 1965), ha studiato composizione presso il Conservatorio di Udine sotto la guida di Daniele Zanettovich. Ha seguito corsi di perfezionamento con Wofgang Rihm e Fabio Nieder. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi di composizione, quali: Concorso Internazionale di Musica Sacra di Friburgo, Concorso Internazionale di Composizione per coro di Tolosa, Concorso Internazionale di Composizione Valentino Bucchi, Concorso Internazionale di Composizione Guido D’Arezzo, Concorso Internazionale di Composizione Franz Schubert, Wiener Sommer Seminar für neue Musik, Concorso Nazionale Franco Margola, Concorso Nazionale Rosolino Toscano. Selezionato per il Gaudeamus Prize di Amsterdam è stato inoltre segnalato al Concorso Mario Zafred di Roma, al Concorso di Composizione per Clarinetto di Perugia e al Vienna Modern Masters. I suoi lavori, spesso legati alla grande tradizione europea, ma anche disposti ad accogliere suggestioni del jazz, del rock e della canzone d’autore, sono stati eseguiti in diverse manifestazioni in Italia e all’estero, tra le quali: Festival Franz Schubert al Musikverein di Vienna, Stagione concertistica del Wiener Konzerthaus, Concerti della Technischen Universität di Vienna, Gaudeamus Music-Week di Amsterdam, November Music Days/Den Bosch, Deutsches Chorfest al Gewandhaus di Lipsia, Festival de Musique Sacreé de Fribourg, Concerti del Mozarteum di Salisburgo, Akzente al Konzerthaus di Klagenfurt; Expan - Werkstatt für neue Musik di Spittal, International Rewiew of Composers di Belgrado, Music for Poya School Festival/Taiwan, Stagione del Carya String Quartet/Houston, Entartes/Città del Messico; Stagione dell’ORT Orchestra Regionale Toscana, Festival Ex Novo - Venezia; Biennale di Venezia; Area Sismica/Forlì, ContempoPratoFestival, Anzio Festival, Festival Contemporanea/Udine, Stagione del Teatro “Giovanni da Udine, Mittelfest di Cividale del Fruli, Associazione Chamber Music di Trieste, Associazione Musica Pura di Pordenone, Amici della musica di Mestre, Procembalo Festival… Ha collaborato con prestigiose orchestre, quali: Orchestra da Camera di Stoccolma, ORT - Orchestra Regionale Toscana, Orpheus Kammerorchester Wien, Konzertvereinigung in WienerKonzerthaus, Mitteleuropa Orchestra, l’Orchestra della Società Filarmonia, l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani e l’Orchestra San Marco di Pordenone; formazioni cameristiche come: I Virtuosi della Fenice, il Quartetto della Fenice, il Quartetto EOS, il Trio Hermes, I Solisti dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Ex-Novo Ensemble, il ContempoArtEnsemble, il Carya String Quartet, Mikrokosmos, Ensemble Kreativ, Musik-Fabrik Süd, Duo Ovocutter; e vocali: Coro da Camera di Stoccolma Schnittpunktvocal, Coro Polifonico di Ruda, Corus Viennensis, Coro della Radio Olandese, Coro del Friuli Venezia Giulia, Libera Cantoria Pisani… Sue composizioni sono state trasmesse dalla Rai e da varie emittenti internazionali. È docente di Composizione al Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia. È stato docente ospite al Mozarteum di Salisburgo.
Orari di apertura
venerdì 17:00 – 19:00
sabato e domenica: 11:00 – 19:00
venerdì
21/02/25
16:00
FINO A DOMENICA 23 FEBBRAIO
Sala dei Pegni
Dopo il restauro del 2018, la piccola Sala dei Pegni, al piano terra del Palazzo del Monte, è sede di incontri culturali, conferenze, esposizioni artistiche e altro ancora.
Con una capienza massima di 48 posti, la sala polifunzionale dispone degli strumenti e delle tecnologie essenziali per accogliere le varie attività organizzate al suo interno.
E non è finita qui! Se vuoi lasciarti stupire, basta alzare lo sguardo per ammirare la straordinaria tela Allegoria della Carità di Alessandro Maganza (Vicenza, 1556-1632).
La Stagione
Il complesso storico del Palazzo del Monte, sede della Fondazione Monte di Pietà di Vicenza, si contrappone alla famosa Basilica Palladiana, affacciandosi in maniera speculare a questa sulla centrale Piazza dei Signori.
Gli eventi promossi dai due enti si svolgono all'interno degli ambienti più caratteristici dell'edificio, la Chiesa di San Vincenzo e la Sala dei Pegni. Sono a titolo gratuito, in riferimento all'originaria natura benefica dell'Istituzione.